
Mousiké in Scena

I Brani
Il programma
nasce dall'invito rivolto a Filarmonica Mousiké dal comitato artistico
di
Innsbrucker
Promenadenkonzerte. Per il concerto dell'orchestra inserito nel
cartellone di tale manifestazione (21
luglio 2012,
Palazzo Imperiale
di
Innsbruck (Austria))
è stato infatti richiesto un programma di musica italiana composta nel
periodo grosso modo corrispondente a quello dell'impero austro-ungarico.
“Concerto Italiano”:
Rossini,
Donizetti,
Verdi, e poi ancora
Ponchielli e
Puccini. Però non siamo a teatro e non ascolteremo neppure un’aria
d’opera…. Certo, il melodramma resta protagonista perché un italiano,
in ogni situazione sociale (piazza, salotto, chiesa…), pensava allora la
musica come “una gran bella messa in scena”.
Marcia,
valzer,
galop e
tarantella, scelte in omaggio allo spirito dell'edizione 2012 di
Innsbrucker Promenadenkonzerte, nascono rispettivamente come brano
originale per fiati, pezzo pianistico, ballabile d’opera e soirée
musicale.
Le composizioni di
Petrali e Ponchielli sono due vere rarità essendo brani originali
per banda, non adattamenti di musiche concepite per l’orchestra.
Donizetti, Ponchielli e Petrali
formano un altro piccolo omaggio: alla
città di Bergamo,
dove il primo nacque e studiò e gli altri due operarono a lungo (Gazzaniga,
la sede della Filarmonica Mousiké, è appunto in provincia di Bergamo).
Infine, una scelta “operistica” il più
possibile varia: una sinfonia notissima (La
Gazza Ladra) e una di ascolto decisamente più raro (Aroldo),
un “trittico verdiano” e il raffinatissimo intermezzo pucciniano dove,
Wagner insegna, è l’orchestra a sostituirsi alle voci nei momenti di
maggiore lirismo.
I primi melodrammi iniziavano con
delle
toccate: allo stesso modo
Frescobaldi “toccava” tasti e pedali preludiando all’organo e la
Filarmonica Mousiké apre il concerto.
Disponibilità del progetto: da
luglio
2012.
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