
Clarinettista, sassofonista e compositore. Allievo del
M° Tassis, dopo il diploma in
clarinetto e gli studi di armonia contrappunto e fuga con il maestro
Vittorio Fellegara, inizia la sua attività in complessi di musica
accademica, da ballo e jazz. Con il suo Trio ed il suo Ottetto si
afferma in ambito internazionale come leader e compositore, sviluppando
un linguaggio che mescola il jazz a reminiscenze di varie musiche
popolari e colte europee, e che lo rende immediatamente riconoscibile ed
al tempo stesso completamente originale.
La Sua musica è stata trattata in due tesi di laurea:
-
Gianluigi Trovesi : l'identità, la
creatività il jazz di uno dei protagonisti della "musica attuale"
italiana' ( Dott. Luigi Sforza, Relatore Prof. Giampiero Cane, DAMS
di Bologna, a.a. 1998/99)
-
Gianluigi Trovesi: Ein Musiker im
Spannungsfeld Zwischen Jazz, imaginärer Folklore und Alter Musik' (
Dott.ssa Annette Maye, Relatore Prof. Claudio Puntin, Hochschule für
Musik Köln, S.S. 2004) Per meriti artistici viene insignito
dell'onorificenza di "Ufficiale della Repubblica italiana" dal
Presidente C.A. Ciampi (2001).
Alcune delle più importanti orchestre jazz europee lo invitano, come
direttore, per eseguire concerti basati su sue composizioni: WDR Big
Band di Colonia, con cui ha realizzato "Dedalo" (2001-2002); Orchestra
Internazionale di Guimarães (Portogallo, 2003); Bergen Big Band
(Norvegia, 2004). Il Festival di Barga Jazz, specializzato
nell'arrangiamento per orchestra jazz, dedica una intera edizione a lui
ed alle sue musiche (2001).
Il debutto discografico ("Baghèt", Premio Speciale della Critica
Discografica Italiana) avviene nello stesso anno in cui vince il
Concorso Nazionale per 1° Clarinetto e Sax Alto per l'orchestra della
Rai di Milano (1978).
Ulteriori premi e riconoscimenti:
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Miglior musicista del jazz italiano
nel Referendum Top jazz della rivista Musica Jazz (1988, 1992, 1998,
2000)
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5 stelle (massimo riconoscimento)
sulla rivista americana Down Beat per "From G To G" (1993)
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Miglior disco dell'anno per la
Associazione della Critica Discografica tedesca con "Dedalo" (2003)
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Miglior disco di jazz italiano nel
Referendum Top jazz della rivista Musica Jazz con "Dances" (1985), "From
G To G" (1992), "Les Hommes Armès" (1996), "Fugace" (2003)
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Miglior gruppo di jazz italiano nel
Referendum Top jazz della rivista Musica Jazz: Ottetto (1993, 1996)
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Premio "Django d'or" come miglior
musicista italiano (1999, 2001)
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Miglior musicista di jazz italiano
Premio Radio Uno Jazz (RAI) nel 1983
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Miglior disco nel referendum della
rivista Musica e Dischi con "Dances" (1985), "From G To G" (1992)
Ha composto per lo scrittore e poeta Stefano Benni ("Baldanders",
2004) e firmato (con Gianni Coscia) la colonna sonora del film di
Francesca Comencini, interpretato da Nicoletta Braschi, "Mi piace
lavorare (mobbing)" (2003) Ha tenuto concerti in Europa, Medio Oriente,
Stati Uniti, Canada, Cina, India e Australia, incidendo numerosi dischi
e collaborando con importanti musicisti italiani e stranieri.
Su Wikipedia,
pagina dedicata a Gianluigi Trovesi.
Su
Pluriversiradio, podcasting dall'Università
di Bergamo, si può ascoltare un'intervista
a Gianluigi Trovesi. |